Fuga di gas in un impianto in India, dieci morti e mille persone in ospedale. L’incidente nello stabilimento potrebbe essere stato causato da un errore umano.
India, fuga di gas in un impianto chimico, almeno dieci decessi e mille persone in ospedale. L’incidente è avvenuto nello stabilimento di Visakhapatnam.
Di seguito il tweet con alcune delle foto scattate sul posto. Le immagini hanno fatto in poco tempo il giro della rete.
Death toll rises to 10 now.
— Mukul Sharma (@mukulsharma1419) May 7, 2020
Save the victims of Visakhapatnam because we don't want to see #VizagGasLeak as another Bhopal gas tragedy!
I have never seen more worse year than 2020.Because this year is against Human beings!#VizagGasTragedy pic.twitter.com/gsC4YCTbym
India fuga di gas in fabbrica chimica
Stando alle informazioni a disposizione, l’incidente è avvenuto nella notte e potrebbe essere stato causato da un errore umano.. L’impianto chimico riapriva dopo lo stop forzato a causa del coronavirus. Secondo alcuni media locali, le procedure per la ripresa dell’attività dell’impianto non sarebbero state eseguite come da protocollo.
Il bilancio
I primi bollettini validati parlano di almeno dieci morti e mille persone circa in ospedale per assistenza medica.
Nella tarda mattinata del 7 maggio la società proprietaria dell’impianto ha fatto sapere che la situazione è sotto controllo. Il nodo principale resta quindi quello dell’assistenza alle persone che hanno inalato il gas.
Le indicazioni delle autorità
Le autorità, in attesa di capire quali possano essere gli effetti del gas inalato, consigliano alle persone di non uscire di casa, di non avvicinarsi alla zona e, se non fosse possibile seguire le prime due indicazioni, di proteggere le vie respiratorie con un fazzoletto bagnato.